CHIRUGIA ESTETICA: A CHI AFFIDARSI – TV 8 OGNI MATTINA

CHIRUGIA ESTETICA: A CHI AFFIDARSI - TV 8 OGNI MATTINA

– Adesso con un chirurgo estetico un chirurgo estetico importante e rinomato si chiama Erik Geiger e vorrei appunto un commento anche da lui ecco Buongiorno

– Buongiorno a voi

– Dottor Geiger ha sentito la storia di questa modella di questa ragazza che nove anni fa si è sottoposta a un trattamento laser e e si è ritrovata con tantissime cicatrici al viso. Come si spiega un errore così così grave

– è sempre difficile e sempre molto difficile commentare la storia di Cristina ci conosciamo molto bene approfitto del per salutarla affettuosamente la storia di Cristina ci insegna fondamentalmente due cose importanti. Voi avete fatto bene a sottolineare il fatto che Cristina si era rivolta a questo medico non un medico improvvisato ma un medico anche rinomato e anche molto bravo. Per noi chirurghi l’insegnamento è quello di prestare sempre la massima attenzione anche  quelli che possono essere i trattamenti che possono apparire meno invasivi. Hanno sempre dei rischi che devono essere comunicati alla paziente e allo stesso tempo per noi. L’importanza di questa attenzione in quanto non possiamo mai permetterci di sbagliare è lo sbaglio  logicamente qualcosa è andato storto nel trattamento che è stato effettuato a Cristina c’è stato e c’è qualcuno che ha stabilito anche con un risarcimento diciamo quindi il concetto è questo affidarsi sempre a professionisti e allo stesso tempo per noi chirurghi ripeto un’attenzione particolare a qualsiasi tipo di trattamento facciamo senza entrare in sala operatoria nel nostro studio con il pilota automatico inserito.

– Ecco dottor Geiger quali sono gli interventi più richiesti

 – ma gli interventi più richiesti sono sicuramente ancora oggi gli interventi al seno che vanno dall’aumento fino al lifting o alla riduzione per arrivare poi alla liposuzione rinoplastica addominoplastiche diciamo che le donne richiedono maggiormente interventi al seno e rinoplastica gli uomini sono un po più interessati all’aspetto corpo quindi maggiormente a liposuzioni di addome e fianchi nella maggior parte dei casi

– e come ci si orienta nella scelta cioè la donna arriva da lei e dice Io vorrei ritoccare il seno e come ci si orienta cosa si possono toccare le protesi come

-allora diciamo

– come l’approccio del medico. 

– si ho delle protesi qui che se me passano sono solo lì. Allora prima di tutto io dico sempre alle mie pazienti che il loro seno parla nel senso che loro sanno già ci dà delle indicazioni in base a quello che possiamo e non possiamo fare. La scelta varia sempre in base alle caratteristiche dei tessuti ma più che altro alle caratteristiche anatomiche delle pazienti. Facciamo un esempio di una mastoplastica additiva. Non so se riuscite a vedere qui abbiamo delle protesi. Non so se riescono a vedersi.

-si le vediamo. 

-Le protesi oggi diciamo che variano in termini sia di forma che di volume. In che senso. Sempre prendendo le misure quindi diciamo che l’intervento è fatto sempre ad hoc su misura per la paziente la scelta della protesi varia in base a che cosa io nel caso specifico uso per esempio delle protesi a goccia o anche definite anatomiche e quindi maggiormente rappresentate nel polo inferiore della mammella nel momento in cui la paziente ha un seno molto ma molto poco rappresentato. Quindi la protesi ci deve aiutare non solo a dare volume ma anche forma io la prediligo nei momenti in cui..

– Dico solitamente  è che età hanno le sue pazienti sono signore di una certa età o ci sono anche ragazze giovanissime

 -anche anche. Anche allora le giovanissime vengono nella maggior parte dei casi se hanno vissuto prevalentemente nell’adolescenza dei complessi legati al loro aspetto fisico e quindi richiedono un intervento chirurgico molto spesso ne sentivo  prima che parlava della di chi segue le pazienti quando decidono di intraprendere un intervento molto spesso sono accompagnati dalle mamme in quanto proprio dentro casa hanno condiviso questo loro complesso. Le pazienti quindi variano dai pazienti più giovani non prima dei 20 25 anni minorenni e logicamente non possono entrare neanche nel nostro studio fino ad arrivare a pazienti più grandi. Abbiamo anche pazienti oltre i 70 anni che vogliono solo ed esclusivamente mantenere un aspetto più fresco ad esempio del viso con una filosofia a me molto cara che è possibile mantenere ed è possibile anche migliorare senza per forza stravolgere perché. Ci tengo sempre a dirlo per colpa di qualcuno noi siamo passati per coloro i quali gonfiano e alterano. In verità noi è in America lo fanno molto bene io ho cercato di ereditarlo proprio da lì noi siamo prevalentemente soprattutto sul viso. Quindi par la medicina estetica dei professionisti dell’anti age quindi noi dobbiamo aiutare le pazienti a invecchiare in termini di tessuti in maniera più soft  tutto qui e si può fare. 

– Ti volevo fare una domanda posso Adriana

 -ma certo è così

– nel senso che intanto ti do una notizia che tutte le donne dello studio dopo che hanno visto i tuoi occhi  vogliono subito prenotare perché ha detto ma che gnoccolone  e quindi abbiamo una. Sei disonesto perché oltretutto Tu sei tutto naturale. Siamo anche amici. Però tu tu sai che io sono un grande fan della chirurgia estetica e sono assolutamente uno dei più grandi legnatori chiamiamoli così di certi medici che medici secondo me non dovrebbero essere. Tu parli molto dei pazienti. Tu sai che molto spesso io te l’ho detto anche a te che molti tuoi colleghi non considerano le pazienti pazienti ma clienti ossia delle fatture su due gambe perché ci sono troppi interventi stravaganti e secondo me in un certo modo anche Francesca Cipriani a parte un po’ scusami dai tesoro non puoi andare ogni due mesi da un chirurgo estetico c’è qualcosa

 -è stravagante. 

– comunque c’è questo problema che molti suoi colleghi puntano più al fatturato che al bene della paziente che diventa sempre più spesso una cliente cosa mi dici. 

– Ora dico che io posso parlare per la mia esperienza io li tratto come pazienti

 – dottore tu puoi avere anche un giudizio sulla categoria e oggettivamente non è un caso che più di una volta all’anno noi giornalisti affrontiamo questi temi come quelli di Cristina.

– si sai Roberto mi permette di fare una cosa ognuno di noi ha le pazienti che si merita. Nel senso che ognuno di noi credo che all’interno della chirurgia estetica chirurgia plastica si sia ritagliato una sua fetta e continua a sottolineare i pazienti in base al suo senso estetico in base al suo modo di essere in base alla sua professionalità in base alla sua educazione. Quindi diciamo che oggi fondamentalmente le pazienti vanno alla ricerca di persone e quindi di professionisti che siano più simili tra loro. Quindi molto probabilmente a volte anche loro vogliono essere trattate come cliente e non come pazienti questo è un grandissimo rischio da una parte e dall’altra.

– E tra i suoi pazienti ci sono ci sono anche uomini. Quindi ha un pubblico anche maschile si riferisce.

 – Sì sì sì sono in minoranza di certo rispetto alle donne sono prevalentemente degli uomini che a volte sono un po come dire ossessionati tra virgolette dal loro aspetto fisico ma dato che a me piacciono le statistiche e cerco di parlare molto spesso con i pazienti per capire prevalentemente qual è il motivo per cui vengono in visita. Io vengo da una famiglia mia mamma è piscologa che certe cose le  ho vissuto dentro casa. Certo ma più che altro sono spesso dei pazienti che sono o separati quindi diciamo così si vogliono rimettere in pista o in gioco oppure i pazienti ho visto negli ultimi tempi che magari si accompagnano a delle donne più giovani e quindi a volte sono le donne che portano loro quindi loro non hanno neanche tanto desiderio ma vengono esortati dalle loro compagne ad effettuare qualcosa per per farli sembrare più giovani.

– Quindi punturine al viso. Anche botox anche per gli uomini per spianare rughe e segni d’espressione

– allora devo dire che io io la medicina estetica sugli uomini la faccio veramente molto poco perché a me non piace chi si rivolge a me si rivolge prevalentemente per interventi come dicevo prima molto spesso per interventi sul corpo quindi possono essere addominoplastiche possono essere liposuzione sul viso io tratto solo ed esclusivamente negli uomini come chirurgia oltre il lifting le Borse palpebrale quindi le borse sotto gli occhi quello si con dei risultati che sono molto ma molto naturali senza stravolgere nella maniera più totale la forma dell’occhio e che permettono quindi di dare il giusto un po di freschezza

– alle parole chiave freschezza arte naturale  sono le parole chiave proprio allora.

– Torniamo allora a parlare di chirurgia estetica con i nostri ospiti e con Francesca Cipriani con il medico chirurgo estetico Erick Geiger allora abbiamo detto che tra pochissimo manca meno di dieci giorni mancano dieci giorni quindi countdown l’undici di marzo. Francesca Cipriani affronterà un intervento molto importante un intervento di scultura muscolare ma ci hanno spiegato esattamente quali sono le fasi di questo intervento quanto durerà innanzitutto

– sei ore all’incirca poi insomma non sarà lì con il cronometro ma il minimo 6 ore e quindi 6 ore in sala operatoria e da dove inizierà inizierà ad intervenire

-addome fianchi e poi verrò girata come una cotoletta scherzano un po’ scherzando e con il sorriso e verrà poi fatto il lipofiller ai glutei insomma.

– Quindi quello che ha tolto davanti certo

– verrà centrifugato verrà fatto tutto l’itinerario del lipofiller e poi verranno appunto riniettate le fiale di grasso centrifugato all’interno dei glutei. 

– Insomma un intervento complesso su questo vorrei un commento dal nostro medico chirurgo Erik Geiger è un intervento da non sottovalutare 

– è un intervento No nella maniera più assoluta ma sono sicuro che il collega che avrà spiegato in maniera molto dettagliata l’intervento che verrà fatto. E sono certo che verrà fatto tutta una analisi per valutare se Francesco è idonea all’intervento 

– già fatta l’analisi dottore

-in chirurgia si può fare tra virgolette tutto ecco 

– ho fatto un’ecografia molto lunga accurata ho fatto tutte le analisi per fare tutto l’itinerario

– non ho dubbi. Il concetto di chirurgia è questo bisogna vedere come un viaggio in macchina bisogna vedere se il serbatoio della nostra macchina a benzina sufficiente per poter arrivare dalla distanza A alla distanza B. Se questa benzina è sufficiente e se la paziente è nelle condizioni di poter affrontare non c’è non c’è nessun tipo di problema però logicamente la paziente deve avere tutte quelle condizioni a livello fisico ma non solo fisico anche psicologico per affrontare tutto il percorso che andrà a fare perché non ci dobbiamo mai dimenticare è una cosa che noi siamo gli unici specialisti che trattano pazienti sani che stanno bene e vogliono stare meglio di conseguenza nella comunicazione di quello che andremo ad affrontare.